Un grande parco pieno di viali con alberi da frutta, e prati rasati in cui si può andare a fare la spesa come in un enorme centro commerciale all'aperto, tutto self service, i cui stends sono gli stessi alberi da frutta che espongono i loro frutti biologici a portata di mano pronti da essere raccolti e mangiati
Assoluta novità è questa possibilità di trascorrere delle ore, (nei fine settimana, domenica pomeriggio etc.) all'interno del parco, con i bambini, in tutta tranquillità, andando tra gli alberi da frutta muniti dei pratici cestini forniti dal parco, e facendo l'autoraccolta della frutta matura per il successivo consumo domestico, e mangiandola anche, perché la frutta raccolta e mangiata è unica. naturalmente la frutta che si mangia direttamente nell'albero è omaggio della Ditta.
E' possibile visitare il parco e godere gratuitamente di tutte le attrazioni descritte e iconizzate nella pagina precedente.
La frutta raccolta dai visitatori potrà essere dagli stessi acquistata, risparmiando rispetto ai correnti prezzi dI mercato, con in più la garanzia di freschezza e sicurezza per averla raccolta personalmente, quindi priva di qualsiasi precedente manipolazione, nonché la sicurezza data dalla certificazione biologica secondo disciplinare AMAB. (disciplinare che impone all'azienda la certificazione biologica su tutta la produzione, a differenza di altri che consentono la certificazione anche solo di alcuni prodotti)
foto del cestino per l'autoraccolta della frutta nelle sue tre versioni (cestino, cassettina e chiuso) e dei cestini a perdere per l'autoraccolta di fragole e frutta di bosco, che i visitatori potranno portare via.
foto dell'espositore dei cestini messi a disposizione per l'autoraccolta della frutta che i visitatori troveranno al loro arrivo nel parco.
Inoltre nel parco sarà possibile acquistare olio biologico (appena saranno produttive le sue circa 1000 nuove olive) e varie marmellate e confetture prodotte con la propria frutta biologica.
"La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d'angolo"
(dai Sacri Vangeli)
ovvero la frutta rifiutata dalla distribuzione commerciale, perché troppo matura, quindi deperibile, nel parco può essere gustata e acquistata all'apice del suo gusto.
Ciliegie scaldate dal sole dopo la pioggia, con quelle sottili crepette che il sole in poche ore aprirà completamente fino al nocciolo, fichi pendenti dall'albero, maturi che stanno per cadere, con la loro polpa visibile dall'esterno, che il sole scalda direttamente, o peschi, albicocchi, susini, già maturi, o anche troppo maturi sugli alberi, solo chi è nato o vive in campagna può conoscere. Tali frutti non potranno mai arrivare nei banchi dei negozi, perché non si manterrebbero, eppure sono certamente i più buoni, che nel parco potrete trovare, gustare direttamente nell'albero e preferire nei vostri acquisti per gustare insieme ai Vostri familiari in giornata o il giorno successivo.
A ritorno della scampagnata, all'insegna dell'antica ospitalità contadina, siamo ben lieti di far provare a tutti i nostri dolci e le nostre confetture fatti con la nostra frutta biologica
Questa assoluta novità di proposta, che il parco si gloria di avere inventato, volutamente è stata intitolata: "La spesa sull'aia" in ricordo di quel luogo una volta presente in tutte le aziende agricole, simbolo dell'antica civiltà contadina, che il parco ancora orgogliosamente conserva, in omonimia ad un'altra operazione di commercializzazione diretta di tutte le tipicità delle Marche presso fattorie qualificate, della quale il parco è uno degli associati promotori
cosa rappresentava l'aia nell'antica civiltà contadina
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